“Certamente condividiamo lo spirito con cui vengono introdotte alcune novità nella gestione dell’attività contabile dei commercianti e dei pubblici esercizi, perché da un lato contribuiscono a dare una importante mano alla lotta contro l’evasione fiscale e dall’altro possono incentivare le vendite, avvicinando i consumatori attraverso l’opportunità che viene data loro di essere premiati”. Francesca Intermite, Presidente di CasaImpresa Taranto interviene in merito alle novità introdotte dal Governo. “Soprattutto per quel che riguarda le piccole attività – prosegue Francesca Intermite – si ravvisano difficoltà nell’adeguamento dei registratori di cassa per attivare la lotteria degli scontrini. Si tratta, al di là dei propositi che sono alla base, di un ulteriore adempimento a carico degli esercenti che dovranno sborsare fino a 600 euro. Se fossimo in condizioni normali, questa somma non rappresenterebbe un problema, ma è evidente che siamo in un momento storico complicato per tutti, e aggiungere nuove spese non ci sembra propriamente un’ottima idea”.
“Mancati incassi e adeguamento alle misure anti-Covid sono fattori che già di per sé creano non poche difficoltà. Per rilanciare l’economia in questo momento servirebbe altro. E, si badi bene – evidenzia la Presidente di CasaImpresa Taranto – non alludo assolutamente ad una logica assistenzialista, piuttosto ad investimenti che mettano commercianti e pubblici esercizi in condizioni di lavorare più serenamente”.
“Noi imprenditori- conclude Francesca Intermite – siamo abituati a cercare sempre nuovi modi per offrire prodotti e servizi di qualità, fronteggiare le criticità, individuando soluzioni, e cercare di rispondere alle richieste dei clienti più esigenti. Attingiamo sistematicamente a grandi risorse innanzitutto umane, ma è tempo di supportare le varie categorie con interventi pubblici mirati”.